Filosofia

Qualification Framework

La Facoltà ecclesiastica di Filosofia ha lo scopo di investigare metodicamente i problemi filosofici e di ricercare la loro soluzione alla luce naturale della ragione, dimostrandone la loro coerenza con la visione cristiana del mondo, dell’uomo e di Dio, e mettendoli in relazione con la conoscenza teologica [1]

[1] Veritatis Gaudium, art. 81 § 1

 

qf-filosofia
  • Post Dottorato

Post Doc:

È il livello di perfezionamento accademico condotto su dei temi speciali e/o d’avanguardia nel campo degli studi filosofici. Esso può essere istituito sia in vista di un approfondimento tematico che per una esigenza di aggiornamento o riqualificazione professionale e pastorale.

Criteri d’accesso:

Per accedere al Post Doc è necessario possedere il Dottorato in Filosofia. Ogni Facoltà può attivare criteri propri in ordine al riconoscimento di esperienze pastorali e/o professionali al fine di consentire l’accesso anche a chi si trovi in possesso della Licenza in Filosofia.

Durata: minimo 1 anno.

Workload: minimo 60 ECTS.

Livello successivo:

non regolamentato. Il corso è organizzato e il titolo è rilasciato sotto la responsabilità autonoma del singolo istituto.

  • TERZO CICLO

Dottorato in Filosofia 

Criteri d’accesso:

Per accedere al Terzo ciclo della Facoltà di Filosofia è necessario possedere la Licenza in Filosofia [1], Ogni Facoltà può riservarsi l’indicazione di criteri d’accesso specifici e le conseguenti integrazioni curriculari necessarie per l’ammissione.

Durata: 3 anni [2].

Workload: non specificati.

Livello successivo: Post Doc.

Il titolo di 3° Ciclo in Filosofia può essere conferito a studenti che:

  • abbiano dimostrato di possedere una sistematica comprensione della sapienza cristiana e in special modo del settore degli studi filosofici intrapreso [3];       
  • abbiano maturato la piena capacità di utilizzare le conoscenze specializzate acquisite per concepire, disegnare e realizzare progetti originali di ricerca, al fine di contribuire al progresso della conoscenza filosofica alla luce dell’evangelizzazione [4];
  • abbiano maturato la capacità di sviluppare e diffondere una prospettiva sapienziale, capace di integrare le diverse conoscenze scientifiche, tecnologiche e i diversi contributi culturali, in una visione unitaria della verità [5];
  • siano in grado di trasmettere sistematicamente le conoscenze acquisite nell’insegnamento di livello accademico [6];
  • siano in grado di comunicare con gli esperti accademici e professionali nel campo delle diverse conoscenze al fine di contribuire alla civilizzazione umana attraverso la missione evangelizzatrice della Chiesa [7].
     

[1] Veritatis Gaudium, art. 49 § 1

[2] Cf. Decreto di riforma degli studi ecclesiastici di filosofia, 15

[3] Cf. Veritatis Gaudium, art. 81 § 1

[4] Cf. Veritatis Gaudium, artt.: 3, §§ 1-2; 39; 49, § 2

[5] Cf. Decreto di riforma degli studi ecclesiastici di filosofia, 8

[6] Cf. Veritatis Gaudium, art. 50, § 1

[7] Cf. Veritatis Gaudium, art. 3, § 1. Cf Giovanni Paolo II, «Proemio», Cost. Apostol. Sapientia Christiana, I, II. (appendice)


 

 

 

 

 

  • SECONDO CICLO

Licenza in Filosofia

Criteri d’accesso:

Per accedere al Secondo ciclo della Facoltà di Filosofia è necessario possedere il Baccalaureato in Filosofia.

Durata: 2 anni [1].

Workload: minimo 120 ECTS.

Livello successivo: Dottorato in Filosofia.

Il titolo di 2° Ciclo in Filosofia può essere conferito a studenti che:

  • abbiano dimostrato conoscenze e capacità di comprensione approfondite nel settore disciplinare specialistico intrapreso, e di contribuire al progresso della conoscenza della verità per rendere più umana l’esistenza terrena [2], in relazione alle nuove sfide che i cambiamenti culturali in corso pongono alla Chiesa [3];
  • abbiano acquisito la capacità di valorizzare la componente metafisica del problema dell’essere, in grado di operare quel trascendimento utile per giungere all’assoluto [4], e attraverso l’applicazione di una metodologia specializzata sappiano confrontarsi con la pluralità delle correnti filosofiche moderne e contemporanee e con la varietà delle sapienze provenienti dai diversi contesti culturali [5];
  • abbiano la capacità di coniugare tra loro la teologia, la filosofia e le scienze, nel pieno rispetto della loro reciproca autonomia, ma anche nella consapevolezza della loro intrinseca unità [6];  
  • siano in grado di comunicare senza ambiguità l’unità della verità, attraverso la sua promozione intellettuale e razionale e la testimonianza della carità ad essa inestricabilmente connessa [7];    
  • abbiano la capacità di trasmettere tale conoscenza teorica e applicativa nell’esercizio di un incarico ecclesiastico, con particolare riferimento all’insegnamento in un Seminario maggiore o in una scuola equivalente [8];
  • abbiano sviluppato in modo pieno le competenze teoriche, metodologiche, linguistiche nel campo degli studi filosofici per proseguire gli studi al III ciclo di Filosofia.
     

[1] Cf. Veritatis Gaudium, art. 82, b)

[2] Cf. Decreto di riforma degli studi ecclesiastici di filosofia, 2

[3] Cf. Decreto di riforma degli studi ecclesiastici di filosofia, 1

[4] Cf. Fides et ratio, n. 83

[5] Cf. Decreto di riforma degli studi ecclesiastici di filosofia, 3-4; Fides et ratio, n. 83

[6] Cf. Decreto di riforma degli studi ecclesiastici di filosofia, 7; Benedetto XVI, Discorso ai partecipanti al IV Convegno Ecclesiale Nazionale, Verona, 19 ottobre 2006 (Osservatore Romano, 20 ottobre 2006, pp. 6-7)

[7] Cf. Decreto di riforma degli studi ecclesiastici di filosofia, 6; Caritas in veritate, n. 3

[8] Cf. Veritatis Gaudium, art. 50, § 1

 

 

 

  • PRIMO CICLO

Baccalaureato in Filosofia

Criteri d’accesso:

Per accedere al Primo ciclo della Facoltà di Filosofia è necessario possedere il titolo di studio idoneo per l’iscrizione in una università ai sensi delle leggi in vigore nella propria nazione o nella regione nella quale la Facoltà si trova [1].

Durata: 3 anni [2].

Workload: minimo 180 ECTS.

Livello successivo:

Licenza in Filosofia o altri percorsi di studio di II Ciclo nei quali è richiesta la preparazione filosofica del I Ciclo.

Il titolo di 1° Ciclo in Filosofia può essere conferito a studenti che:

  • abbiano dimostrato conoscenze e capacità di comprensione degli elementi di basi della filosofia, organicamente rivolti all’indagine sul mondo, sull’uomo e su Dio [3];
  • abbiano dimostrato conoscenza e comprensione delle principali discipline filosofiche [4] e della storia della filosofia (antica, medievale, moderna e contemporanea) [5] e, attraverso l’applicazione di una metodologia di base, siano capaci di organizzare tale conoscenza in rapporto alla Rivelazione cristiana e di ciò che con essa è collegato [6];
  • abbiano dimostrato conoscenza e comprensione critica delle relazioni tra ragione e fede cristiana, ovvero tra filosofia e teologia, da un punto di vista sistematico e storico, attento a salvaguardare tanto l’autonomia dei due campi quanto il loro legame [7];
  • abbiano dimostrato conoscenza e comprensione critica delle principali questioni filosofiche attorno alla ricerca del vero nella sua dimensione sapienziale e metafisica, in relazione ai rapidi mutamenti culturali in corso [8];
  • abbiano dimostrato la capacità di comunicare in modo adeguato e coerente la visione unitaria del sapere scaturito dalla conoscenza della Rivelazione cristiana e di ciò che con essa è collegato [9];
  • abbiano sviluppato le attitudini e le competenze intellettuali, metodologiche e linguistiche di base nelle discipline filosofiche per immettersi nel II ciclo in Filosofia (o nel I ciclo di Teologia).
     

[1] Cf. Veritatis Gaudium, art. 32

[2] Cf. Veritatis Gaudium, art. 82, a)

[3] Cf. Veritatis Gaudium, art. 81

[4] Cf. Veritatis Gaudium, Norme applicative, art. 66

[5] Cf. Veritatis Gaudium, Norme applicative, art. 66

[6] Cf. Veritatis Gaudium, art. 3, § 1

[7] Cf. Veritatis Gaudium, Norme applicative, art. 64. Fides et Ratio, n. 75

[8] Cf. Veritatis Gaudium, Norme applicative, art. 64. Fides et Ratio, n. 75

[9] Cf. Veritatis Gaudium, art. 3, § 1

 

  • CICLO BREVE

Ciclo Breve

È il ciclo corrispondente al biennio filosofico preliminare richiesto dal quinquennio del curricolo degli studi della Facoltà di Teologia. Questo percorso filosofico, dunque, non consente di ottenere un titolo accademico in filosofia. Tale percorso si conclude con una certificazione degli studi filosofici che attesta i corsi frequentati e i crediti ottenuti [1].

Criteri d’accesso:

Per accedere al Ciclo Breve della Facoltà di Filosofia è necessario possedere il titolo di studio idoneo per l’iscrizione in una università ai sensi delle leggi in vigore nella propria nazione o nella regione nella quale la Facoltà si trova [2].

Durata: 2 anni.

Workload: minimo 120 ECTS.

Livello successivo:

Completamento del 3° anno del I Ciclo in Filosofia (60 ECTS) o inserimento nel conclusivo triennio teologico del I Ciclo degli studi ecclesiastici.

Gli studenti che completano il Ciclo breve in Filosofia:

  • possiedono gli elementi introduttivi alla comprensione dei problemi filosofici fondamentali, considerati in particolare alla luce della razionalità scientifica e nelle sfide con la dimensione religiosa [3];
  • posseggono gli elementi ermeneutici e metodologici utili alla comprensione del rapporto fra filosofia e teologia [4];
  • hanno raggiunto un livello di comprensione nella concezione della verità capace di affrontare le sfide del relativismo contemporaneo [5];
  • abbiano dimostrato la capacità di comunicare la visione unitaria del sapere scaturito dalla conoscenza della Rivelazione cristiana e di ciò che con essa è collegato [6];
  • abbiano sviluppato le attitudini e le competenze intellettuali, metodologiche e linguistiche necessarie per proseguire gli studi filosofici del I ciclo completando l’ultimo anno (60 ECTS) o immettersi nel triennio teologico del I Ciclo degli studi ecclesiastici.
     

[1] Cf. Decreto di riforma degli studi ecclesiastici di filosofia, 14

[2] Cf. Veritatis Gaudium, art. 32

[3] Cf. Decreto di riforma degli studi ecclesiastici di filosofia, 15

[4] Cf. Decreto di riforma degli studi ecclesiastici di filosofia, 15

[5] Cf. Decreto di riforma degli studi ecclesiastici di filosofia, 8

[6] Cf. Veritatis Gaudium, art. 3, § 1